

Fiumelatte è una piccola frazione di Varenna, in provincia di Lecco, che prende il nome direttamente dal corso d’acqua che lo attraversa.
La frazione si trova ai piedi del Monte Fopp ed è coronata dai ruderi del Castel di Vezio. Il castello è raggiungibile da Varenna dove è possibile visitare sotterranei e torre, oltre che una fantastica vista del Lago di Como.
Dal Castello percorrendo la strada verso la Chiesa di Vezio, successivamente quella per il sentiero degli alpini e del cimitero di Varenna è possibile raggiungere la sorgente del Fiumelatte, posto ricordato addirittura da Leonardo Ambrosiana nel Codice Atlantico.
Il Fiumelatte prendo il nome dal fatto che scorrendo su una forte pendenza le sue acque diventano spumeggianti e bianche scorrendo perlopiù ad intermittenza. Dal 25 marzo, giorno della festa del borgo e dell’Annunciazione, scorre abbondante fino al 7 ottobre, giorno della Madonna del Rosario patrona di Varenna.
Nei pressi della sorgente una grotta ha creato un ambiente particolarmente suggestivo sia dal punto di vista narrativo che naturalistico; una delle leggende racconta che una fanciulla stupenda che, non potendo scegliere tra tre pretendenti che la chiedevano in sposa, annuciò che avrebbe sposato colui che avesse svelato l’origine del Fiumelatte.
I giovani entrati nella grotta però ne uscirono dopo molto tempo ma invecchiati precocemente; due raccontarono di suggestive avventure tra sfarzi, meraviglie, splendide fanciulle e dolci melodie che cessarono di colpo lasciandoli soli e vecchi a vagare nelle anguste cavità della grotta.il terzo invece rimase muto paralizzato da chissà quale visione.
Tuttora nessuno sa cosa sia realmente successo nella grotta della sorgente del Fiumelatte nel distretto dei laghi di como ed i tre uomini di spensero nel tempo vaneggiando. Da allora nessuno osa oltrepassare l’entrata della grotta.